Otranto è il comune più orientale d’Italia, affacciato sul Mare Adriatico, nel bel mezzo di un tratto di costa davvero suggestivo. Parliamo di una cittadina autentica, in grado di coniugare alla perfezione arte e natura. C’è un motivo ben preciso se Otranto, situata nel cuore del Salento, appare spesso tra le immagini che vogliono raccontare questa porzione di Stivale. Parliamo di una location incantevole, nata da una mescolanza di civiltà e tradizioni, che hanno dato vita a un mix davvero unico. Chi visita il Salento per la prima volta e desidera farsi un’idea chiara di questa meravigliosa terra, non può che pianificare una sosta ad Otranto. Una passeggiata tra i suoi vicoli, il tramonto dal Lungomare degli Eroi e una cenetta a lume di candele presso una delle tante osterie tipiche, renderanno indimenticabile questa tappa. Provare per credere!

Le spiagge di Otranto


Impossibile non cominciare questa rassegna dei luoghi imperdibili di Otranto partendo dalle sue spiagge. Capolavori incastonati su un tratto di costa di incredibile bellezza, ammaliano ogni anno migliaia di turisti, che da qui non vorrebbero più partire. Situata a una manciata di chilometri da Otranto, la Baia dei Turchi deriva il nome dal fatto che proprio qui sbarcarono i saraceni in occasione di una delle più cruente invasioni in terra pugliese. La Baia è inclusa nell’Oasi Laghi di Alimini ed è nota principalmente per la sabbia fine e bianca, nonché per le sue acque turchesi. Questo lembo di paradiso è diviso a metà tra un lido e un tratto di spiaggia libera. I fondali che digradano dolcemente rendono il luogo perfetto per le famiglie con bambini. Tutto intorno, una scogliera bassa e la macchia mediterranea contribuiscono a rendere l’area un vero incanto. Un altro angolo di paradiso da non perdere per nulla al mondo è la spiaggia di Mulino d’Acqua, la cui particolarità principale sta nel colore delle sue acque, che attraversano diverse sfumature di azzurro: dal turchese allo smeraldo. La spiaggia è nascosta da un’alta falesia, all’interno della quale si aprono diverse grotte. La più nota è la Grotta Sfondata, accessibile soltanto via mare.

Laghi Alimini Otranto
Laghi Alimini

Un centro storico tra i più affascinanti d’Italia


Otranto si sviluppa all’interno dei bastioni aragonesi. Alcune porte segnano l’ingresso nel centro storico e dinanzi ad esse si sviluppa un dedalo di vicoli lastricati che attraversa l’intera cittadina, tra case bianche, botteghe artigiane, negozietti e file di panni stesi. Una passeggiata lascerà ogni visitatore senza fiato, ma è all’ora del tramonto che i colori del centro di Otranto diventano unici, contribuendo a rendere imperdibile un borgo che somiglia tanto a un quadro. Impossibile non fermarsi un attimo sul sagrato della Cattedrale. Edificata prima del 1088, è nota per il suo stile sobrio, capace di sposarsi alla perfezione con il resto dell’architettura cittadina. Uno degli eventi più celebri tra quelli che coinvolsero la Cattedrale di Otranto fu il massacro degli 800 martiri che qui si asserragliarono durante l’invasione turca. Il pavimento della cattedrale è un capolavoro di arte musiva, essendo completamente coperto da un mosaico che si estende per tutta la lunghezza delle tre navate. Si tratta di una chiara testimonianza della vicinanza culturale di Otranto all’Oriente. Come accennato in precedenza, la cittadina è completamente circondata dalle mura. Il nodo di questo complesso sistema difensivo è il Castello Aragonese, situato all’ingresso del borgo. Fortezza che ispirò il primo romanzo gotico della storia, Il castello di Otranto, scritto da Horace Walpole nel 1764, nonché un’opera di Voltaire intitolata Le Baron d’Otrante (1769).

Cattedrale di Santa Maria Annunziata Otranto
Cattedrale di Santa Maria Annunziata

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